Il progetto prevede la totale demolizione e ricostruzione del complesso in modo da attuare un risanamento e riqualificazione complessivi. Le modalità dell’intervento sono guidate dal criterio di utilizzare l’area disponibile in modo distinguere e collocare le funzioni principali previlegiando il corretto inserimento degli edifici e degli spazi attrezzati nel contesto ambientale.
L’orografia dell’area a disposizione suggerisce di progettare gli spazi tenendo conto della posizione delle dune e della relativa zona di rispetto. In tal senso la zona di accesso è nettamente separata dalla zona dell’arenile, proprio in corrispondenza della scomparsa porzione di cordone dunale, da un unico organismo architettonico che contiene i servizi e le attrezzature principali di cui deve essere dotato il complesso. La caratteristica di questo corpo di fabbricato è di connettere la zona della pineta e la zona del mare attraverso una terrazza in quota. Due percorsi paralleli posti sull’asse mare – pineta, consentono l’accesso alle diverse quote; mentre il percorso a raso crea un cannocchiale visivo verso la spiaggia e il mare al di sotto della terrazza, quello in quota termina ponendo l’utilizzatore in una posizione visiva previlegiata del litorale. Questa terrazza a pontile sarà attrezzata con coperture di tendaggi ombreggianti a vela. Un elemento importante è la grande piscina-laguna inserita nell’ansa determinata dal fronte della terrazza che si affaccia verso il mare ed è separata dall’arenile da una parete di vetro che produce l’effetto di un “acquario”. La zona retrostante l’edificio sarà sistemata a parcheggio con copertura a pergolato in legno su cui saranno integrati alla struttura i pannelli fotovoltaici e termici. A lato della rampa di accesso alla terrazza è posizionato un fabbricato polifunzionale che a seconda delle esigenze potrà essere utilizzato per attività di fitness, spa, spazi ricreativi al coperto. Per le aree libere si prevede una sistemazione a verde utilizzando le specie vegetali autoctone e tradizionali di tipo arbustivo ed arboreo.
Localizzazione dell’intervento di riqualificazione e confronto del progetto con il complesso edificato attuale. Tale struttura si è sviluppata in modo disorganico attraverso ampliamenti e aggregazioni avvenute in tempi diversi. Il progetto prevede la demolizione di tutti i fabbricati esistenti per creare un complesso unitario e funzionale alle nuove esigenze.
Il progetto prevede la costruzione di un corpo centrale in corrispondenza della scomparsa porzione di cordone dunale in modo da poter connettere la zona della pineta e la zona del mare. Un elemento di particolare importanza è la grande piscina-laguna inserita nell’ansa determinata dal fronte della terrazza che si affaccia verso il mare, separata dall’arenile da una parete di vetro.
La caratteristica principale del corpo di fabbrica centrale è di connettere la zona della pineta e la zona del mare e di contenere le principali funzioni (cabine, ristorante, servizi) lasciando libera da costruzioni la maggior parte dell’area. La grande terrazza sarà attrezzata con coperture di tendaggi ombreggianti a vela e contornata da fioriere.
Due percorsi paralleli posti sull’asse mare – pineta, consentono l’accesso alla spiaggia e alla terrazza. I manufatti saranno realizzati prevalentemente in legno, opportunamente trattato, per i rivestimenti, le strutture e le pavimentazioni. I dettagli costruttivi richiamano l’architettura navale.
La sistemazione delle pertinenze è caratterizzata dalla presenza di un edificio polifunzionale, ampie aree verdi e parcheggi con copertura a pergolato in legno su cui saranno integrati alla struttura i pannelli fotovoltaici e termici. La presenza di ampie parti vetrate e la creazione di cannocchiali visivi consentono un’ampia percezione di tutti gli spazi.
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DIDASCALIE
01. Localizzazione dell’intervento di riqualificazione e confronto del progetto con il complesso edificato attuale. Tale struttura si è sviluppata in modo disorganico attraverso ampliamenti e aggregazioni avvenute in tempi diversi. Il progetto prevede la demolizione di tutti i fabbricati esistenti per creare un complesso unitario e funzionale alle nuove esigenze.
02. Il progetto prevede la costruzione di un corpo centrale in corrispondenza della scomparsa porzione di cordone dunale in modo da poter connettere la zona della pineta e la zona del mare. Un elemento di particolare importanza è la grande piscina-laguna inserita nell’ansa determinata dal fronte della terrazza che si affaccia verso il mare, separata dall’arenile da una parete di vetro.
03. La caratteristica principale del corpo di fabbrica centrale è di connettere la zona della pineta e la zona del mare e di contenere le principali funzioni (cabine, ristorante, servizi) lasciando libera da costruzioni la maggior parte dell’area. La grande terrazza sarà attrezzata con coperture di tendaggi ombreggianti a vela e contornata da fioriere.
04. Due percorsi paralleli posti sull’asse mare – pineta, consentono l’accesso alla spiaggia e alla terrazza. I manufatti saranno realizzati prevalentemente in legno, opportunamente trattato, per i rivestimenti, le strutture e le pavimentazioni. I dettagli costruttivi richiamano l’architettura navale.
05. La sistemazione delle pertinenze è caratterizzata dalla presenza di un edificio polifunzionale, ampie aree verdi e parcheggi con copertura a pergolato in legno su cui saranno integrati alla struttura i pannelli fotovoltaici e termici. La presenza di ampie parti vetrate e la creazione di cannocchiali visivi consentono un’ampia percezione di tutti gli spazi.
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Titolo | Intervento di riqualificazione del Bagno Nettuno |
Luogo | Tirrenia |
Data progetto | 2008 |
Committente | Bagno Nettuno S.A.S. |
Progetto | Architetti Associati M. Ciampa – P. Lazzeroni |
Consulenti | Progetto Strutturale: Carani e Pieroni Ingg. ASS. M. |
Collaboratori | Emanuele Del Vecchio – Fulvio Di Luca-Elisa De Ranieri |