Densificazione di significati – Riqualificazione di Place Florence a Fes
Articolo pubblicato su Architetti - Maggioli Editore - Numero 17 luglio 2009

La riqualificazione di Place Florence ha offerto la possibilità di valorizzare le caratteristiche di una tra le città più emblematiche del Marocco, e di rafforzare il gemellaggio con la storica città di Firenze. La volontà progettuale è stata quella di trasformare questa piazza in un luogo capace di racchiudere le grandi anime di questi due popoli, di consolidarne le relazioni e di promuovere lo sviluppo e lo scambio artistico, culturale e artigianale tra le due città attraverso evocazioni, rappresentazioni figurative, materiali e colori. Uno dei temi progettuali fondamentali è rappresentato dalla creazione di un importante punto d’incontro per i cittadini nel quale poter ritrovare l’anima che sottende la città di Fes e i tratti della cultura storica e artigianale, dove riconoscere la forte identità araba che appartiene a questo paese, dove orientarsi, poter apprezzare pienamente l’atmosfera del luogo e lasciarsi guidare dai sensi. La piazza deve riuscire inoltre a stabilire quel contatto oltre la città, consolidare il legame con Firenze, città della cultura e dell’arte, evocare i suoi luoghi più significativi, la storia racchiusa nelle sue mura, nelle sue strade, nei suoi monumenti più antichi. Questa densificazione di significati trova espressione nella piazza attraverso la profonda integrazione con il tessuto urbano esistente secondo tre temi fondamentali:

– la trama formale del progetto viene estesa fino all’Avenue Hassan II, attualmente uno dei principali assi urbani della città di Fes, ricucendosi al tessuto urbano esistente;

– l’intera piazza è resa accessibile in ogni spazio e da ogni punto relazionandosi con gli edifici e le attività commerciali antistanti e la percorrenza veicolare viene ottimizzata favorendo l’inserimento di future rampe per il parcheggio interrato;

– la traccia dell’antico Boulevard du General Poeymirau viene trasposta in un elemento scultoreo, posizionato sull’asse visivo dell’attuale Boulevard Mohamed V, simbolo del gemellaggio con la città di Firenze e della memoria del luogo.