La Convenzione Europea del Paesaggio è rivolta a …tutto il territorio delle Parti e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Essa comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati… e …si prefigge lo scopo di promuovere la salvaguardia, la gestione e la pianificazione dei paesaggi e di organizzare la cooperazione europea in questo campo…
Alla base di qualsiasi atto sta la conoscenza del Paesaggio, di ogni suo aspetto e peculiarità, da qui la proposta di tesi:
Riusciamo ad avere una lettura analitica degli elementi costitutivi del Paesaggio? è possibile arrivare ad una descrizione del Paesaggio il più oggettiva possibile?
Nel tentativo di rispondere a queste domande è nata l’esigenza di individuare una metodologia di lettura valida per l’intero sistema Paesaggio, che non escluda nessuna delle sue componenti né delle sue porzioni.
Essa si basa sulla scomposizione del territorio in Caratteri identificativi (Ci) fondamentali, confrontabili tra loro in modo da costituire elementi di valutazione del Paesaggio.
La Ricerca
Il Paesaggio è argomento complesso, oggetto di ricerca di molteplici discipline, ciascuna delle quali consente di coglierne un particolare aspetto.
Data la specificità di ogni approccio, esso è esposto a significati ed interpretazioni diversi, tutti meritevoli di attenzione.
Da questa considerazione è maturata la necessità di una visione integrata, olistica del tema che superasse la compartimentazione tra i diversi ambiti scientifici.
Presupposto di partenza per la definizione di una lettura tipologica del Paesaggio è stato, dunque, lo studio delle principali accezioni che il termine ha assunto nel corso del tempo di pari passo con l’evoluzione storica delle discipline stesse e del quadro culturale. L’attenzione si è soffermata sulla concezione di Paesaggio nella normativa, nella geografia, nell’agraria, nell’economia, nell’ecologia e nei vari aspetti della rappresentazione iconografica, dal momento che il Paesaggio è principalmente immagine visiva.
Metodologia
Una volta acquisita tutta la documentazione necessaria, si è proceduto ad elaborare il metodo. Questo si articola in quattro fasi:
Complessivamente sono stati individuati sei Caratteri:
Land Cover 2000;
Ai fini della classificazione dei Caratteri si è seguito un approccio gerarchico:
gli aspetti fisici, scomposti nelle componenti elementari principali, hanno fissato le condizioni di partenza del lavoro. Essi, infatti, costituiscono la struttura del territorio, ne definiscono la forma, concorrono al disporsi degli assetti vegetazionali e condizionano l’attività antropica.
Successivamente si è passati all’identificazione degli altri caratteri che si sono stratificati e succeduti sul supporto fisico.
Individuati gli elementi costitutivi fondamentali del Paesaggio si è cominciato a rappresentarli graficamente passando via via da semplici schizzi a schemi sempre più sintetici. La sintesi più efficace ed adattabile ad ogni carattere, ad eccezione di quelli immateriali, si è ottenuta riducendo i soggetti a linee e campiture: ICONE. La descrizione degli aspetti fisici è stata integrata con una rappresentazione tridimensionale, mentre per i caratteri immateriali si è optato per l’utilizzo di grafici e tabelle.
Si sono analizzati due territori comunali, rispettivamente Falconara Marittima (AN) e Montespertoli (FI), zone significativamente diverse tra loro per carat-teristiche fisiche, presenza antropica e condizioni economiche.
Allo scopo di fornire tutte le informazioni necessarie alla comprensione della specificità dei luoghi, si è associata alla sintesi grafica sopra descritta (ICONE) una lettura classica, effettuata attraverso cartografie tematiche, storiche, dia-grammi e dati tabellari.
Risultati
A conclusione del lavoro sinteticamente sopra delineato, possiamo affermare che la metodologia proposta è in grado di raggiungere i seguenti risultati:
- scomposizione del Paesaggio ed identificazione degli elementi costitutivi essenziali;
- schematizzazione degli elementi visibili caratterizzanti il Paesaggio;
- adattabilità alla varietà delle situazioni locali e alla specificità delle condizio-ni economiche e sociali;
- immediata lettura delle diversità, rapporti di scala, relazioni tra i vari elementi
- attendibilità, ricchezza di informazioni ed efficacia della restituzione grafica appropriata ad una comunicazione e divulgazione anche ai non addetti ai lavori;
- oggettivazione, a meno della scelta del punto di vista, della traduzione grafica;
- “interpretazione” del territorio fondata su una sintesi olistica e interdisci-plinare delle diverse letture specialistiche.
Moira Alesso è nata il 22 settembre 1974 a Vinci, in provincia di Firenze, dove risiede tuttora. Ha conseguito:
- La maturità scientifica al liceo statale Il Pontorme di Empoli;
- L’attestato di qualifica “Operatore Informatico” ai sensi della Legge 845/78. Con corso della Regione Toscana di 300 ore (basi di informatiche ed uso del computer, sistema operativi Windows, Pacchetto Office, Internet)
- Nel 2010 il diploma di laurea all’ Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, Corso di laurea in Progettazione dell’architettura con una tesi dal titolo: Contributi alla definizione di morfologia del paesaggio, “due esemplificazioni”, relatore: Prof. Arch. Francesco Guerrieri; correlatore: Arch. Filippo Nobili.
Votazione: 108/110
Dal 2004 ha modo di seguire e i partecipare a diverse conferenze e tavole rotonde aventi ad oggetto il paesaggio:
- Dal 2004 al 2006: La tutela del paesaggio tra economia e storia a Pisa nel 2005, Restauro del paesaggio e sostenibilità a Rimini 2005, la ricerca “Le Terrazze sull’ Adriatico” a Rimini (accordo tra Dipartimento di Restauro e Conservazione dei beni architettonici ed il comune di Saludecio RN),
- “Il restauro del paesaggio come progetto” promossa da Associazione Arspat in collaborazione con DIRES - Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici dell’Università degli Studi di Firenze. Firenze - Istituto Geografico Militare, 2007.
- 28 Aprile 2008: Partecipazione alla Giornata di Studi "Paesaggi, Parchi, Giardini e Orti" promossa da: Associazione Arspat di Rimini, in collaborazione con Assform, DIRES - Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici dell’Uni- versità degli Studi di Firenze e IGM - Istituto Geografico Militare Italiano.
- 13-14 Giugno 2008: Partecipazione al Convegno “Acqua energia e paesaggio”.
Argomenti trattati: La tutela del paesaggio. Politiche paesaggistiche a confronto. Acqua ed energia: i paesaggi dell’innovazione tecnologica e Lo sviluppo sostenibile. La biodiversità ed i paesaggi della natura. Pisa - Ente Parco Regionale Di Migliarino – S. Rossore
- 26 Febbraio 2009: Partecipazione alla Tavola rotonda: "Paesaggio e Pianificazione Territoriale". Introduzione alle tematiche della “Paesaggistica” per lo studio dei paesaggi, integrati con prassi Urbanistiche ed Ecologiche, finalizzato alla conoscenza del territorio tramite il rilievo storico, geografico e morfologico. Presso Facoltà Architettura
- Maggio-Luglio 2009, Corso: “Progettazione e pianificazione paesaggistica. Tecniche di valutazione e di governance del paesaggio”, realizzato in collaborazione con il Laboratorio del Paesaggio di Pisa - Soprintendenza e Università di Pisa, Associazione Arspat Rimini, per un totale di 32 ore.
Attualmente sta effettuando un Tirocinio presso il Circondario Empolese Valdelsa, a Empoli, Ufficio Vincolo Idrogeologico, dove si occupa di Elaborazione cartografica e gestionale di dati riguardanti il patrimonio agricolo e forestale all’interno dei comuni del Circondario, con l’utilizzo del sistema informativo per la gestione delle attività forestali e di software Arcgis.
Nata il 12 agosto 1970 a Senigallia, nella Marche, città dove vive.
Si è diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Fano; si è poi iscritta alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, dove si è laureata nel 2010 con la votazione di 108/110 con una tesi dal titolo: Contributi alla definizione di morfologia del paesaggio, “due esemplificazioni”, relatori: Prof. Arch. Francesco Guerrieri, Arch. Filippo Nobili.
Ha partecipato a diverse conferenze e tavole rotonde aventi ad oggetto il paesaggio:
Ha seguito il corso“Progettazione e pianificazione paesaggistica. Tecniche di valutazione e di governance del paesaggio” realizzato in collaborazione con: Laboratorio del Paesaggio di Pisa - Soprintendenza e Università di Pisa, Associazione Arspat Rimini, Firenze - Università Internazionale dell'Arte, 2009.
Attualmente si occupa di progettazione e design, sviluppando soluzioni per interni ed esterni.